Aldo Menghevoli

Titolo: LA SUONATRICE DI VIOLINO

Acrilico su tela 50x70

Descrizione: In questa composizione,  esploro l’armonia tra gesto, suono e natura attraverso una figura femminile stilizzata, colta nell’atto di suonare il violino. La figura, priva di tratti somatici, diventa simbolo universale dell’atto creativo, mentre il movimento dei capelli, tesi al vento, suggerisce una fusione tra corpo e musica, tra interno ed esterno. Il sole, rappresentato come un disco concentrico dai colori caldi, appare quasi come una controparte visiva del suono: un’emanazione di energia, luce e vibrazione. I colori intensi e netti, insieme alle forme essenziali, guidano l’osservatore verso una lettura emotiva e istintiva dell’opera, al di là della rappresentazione realistica.

“La suonatrice di violino” è un invito ad ascoltare ciò che non si vede: l’eco interiore della musica, il silenzio che danza tra le note, la bellezza del gesto che diventa poesia visiva.

Disponibile 

Titolo: NATURA SELVAGGIA

Tecnica mista su tela 40x50

Non disponibile

Donato a Save The Children grazie alla D.ssa Francesca Provetti

Descrizione: Il quadro intitolato “Natura selvaggia” presenta una scena fortemente espressiva e vibrante, dominata da colori intensi e pennellate decise. In primo piano si staglia un lupo solitario, scuro e ben definito, che si muove su una superficie d’acqua color turchese-verde. La sua presenza conferisce al dipinto un senso di mistero, forza e libertà. Sul fondo, una fitta foresta di conifere si accende di tonalità innaturali e suggestive: rossi accesi, gialli vividi, verdi smeraldo e blu elettrici si alternano in una danza cromatica che rende il paesaggio quasi onirico, surreale. Le forme degli alberi sono appena accennate, evocando una natura primordiale e incontaminata.La composizione crea un contrasto potente tra la quiete apparente del paesaggio e l’intensità emotiva data dai colori e dalla figura del lupo. Questo animale diventa simbolo della natura selvaggia, libera e indomabile, in un mondo che pare sospeso tra realtà e immaginazione.Il quadro comunica un senso di isolamento, ma anche di armonia con un ambiente selvaggio e vibrante, dove l’essere umano è assente e la natura regna sovrana.

Titolo: INTIMA CONDIVISIONE

Tecnica mista su tela 50x70

Disponibile 

Il quadro rappresenta un tramonto sulle nostre colline con due calici di vino in primo piano, a fianco un'osteria appena chiusa ma con le luci ancora accese. I calici pieni simboleggiano la bellezza della condivisione tra due persone, magari amici, magari amanti, magari non sono neanche i primi bicchieri, e rimangono lì mentre ci si confessa, ci si racconta, emozioni, intimità che solo il vino in certi momenti puo' dare.

Titolo: IL PRINCIPE DELLA NOTTE 

Tecnica mista su tela 50x70.

DISPONIBILE

Descrizione:

Il quadro intitolato “Il principe della notte” presenta una composizione affascinante e misteriosa, dominata da una profonda tonalità viola notturno, che avvolge tutta la scena in un’atmosfera onirica e sospesa.Al centro dell’opera si erge la figura di un gufo, simbolo per eccellenza di saggezza e vigilanza, definito da un disegno dettagliato a matita o carboncino, in netto contrasto con lo sfondo monocromatico. Il gufo sembra emergere da una sorta di dissolvenza materica, con frammenti bianchi e graffi che ne spezzano la forma, quasi a evocare un processo di apparizione o disintegrazione.Alla sua sinistra, una luna stilizzata, rappresentata come una spirale chiara, accentua il carattere notturno e arcano dell’opera. A destra dell’animale, una serie di segmenti e linee bianche formano una sorta di scala o percorso sospeso, che suggerisce un movimento simbolico: una salita spirituale, un volo mentale, o il passaggio tra dimensioni.Sulla destra, una parete bianca segmentata come un muro di pietra incompiuto, sembra marcare il confine tra due mondi: quello terreno e quello del sogno, o forse tra la razionalità e l’intuizione. “Il principe della notte” è un quadro che parla di solitudine, introspezione e mistero, ma anche di dominio e potere silenzioso: il gufo, regale e immobile, osserva e veglia, custode di verità nascoste nel buio.

Titolo: IL VOLO DELLA FARFALLA

Tecnica mista 50x60

Disponibile

Descrizione:

Il quadro intitolato “IL VOLO DELLA FARFALLA” è una celebrazione della leggerezza, della vitalità e della trasformazione. Al centro della composizione domina una grande farfalla nera, dai riflessi perlati e screziata di tocchi cromatici che sembrano polvere di stelle. Le sue ali, ampie e delicate, fluttuano su uno sfondo esplosivo, un vortice di forme e colori che trasmette energia e movimento.Lo sfondo è un caos armonioso di cerchi, linee sinuose e pennellate forti, con dominanti giallo, rosa, arancio e bianco, che evocano un mondo astratto, quasi psichedelico. Linee gialle e bianche scorrono come correnti d’aria o raggi di luce, guidando l’occhio attraverso la composizione e amplificando l’idea del volo.Nella parte inferiore del dipinto si estende un campo di fiori gialli, ricco di texture e dettagli. È un tappeto naturale, denso e pulsante, che richiama la terra e le origini, in contrapposizione al cielo astratto e dinamico da cui emerge la farfalla. Questo contrasto sottolinea il significato simbolico del dipinto: il distacco dalla materia, l’ascesa, il cambiamento. Il quadro emana gioia, libertà e rinascita. La farfalla non è solo un soggetto decorativo, ma diventa qui una metafora potente dell’anima che si eleva, della bellezza effimera e del coraggio di trasformarsi. Un’opera visivamente vibrante e profondamente 

Titolo: CITY'S BURNING

Acrilico su tela 50x60 tecnica mista

Un volto grigio e inquieto osserva una città in fiamme, racchiusa in un mondo di colori acidi e contrasti violenti. “CITY’S BURNING” è la rappresentazione emotiva di una catastrofe urbana e interiore: il fuoco non è solo distruzione, ma anche espressione di conflitto, inquietudine, cambiamento.

La città è composta da grattacieli stilizzati, scuri e irregolari, immersi in un’atmosfera calda e soffocante. Il colore dominante – un giallo intenso virato all’arancio – suggerisce calore, pericolo, ma anche luce e tensione psichica. L’uomo sulla sinistra, dipinto con tratti spigolosi e grigi, appare come testimone silenzioso di un disastro o forse, della sua stessa mente che brucia.

Piccoli dettagli simbolici arricchiscono l’opera: una luna curva tra le ombre, una figura bianca e isolata in basso – un coniglio, simbolo dell'innocenza perduta, un ricordo infantile, un elemento di fragilità nel caos.

Con questa composizione, Menghevoli ci mette di fronte al collasso della razionalità urbana, al trauma moderno e al fuoco interiore che, a volte, divampa proprio quando tutto sembra immobile.

Disponibile

Titolo: LA SENSUALITÀ DI QUELL'ETERNO MOVIMENTO  -  CONTAMINAZIONI GIAPPONESI 

Acrilico su tela 50x70 tecnica mista

l'onda notturna tra le stelle, il mare sempre in movimento, come pensieri tumultuosi che s'acquietano e rinascono in un eterno riproporsi.

Non disponibile

Titolo: SENZA TITOLO #1

Acrilico spatolato 50x70

In “Senza titolo #1”, ho catturato l’essenza vibrante di un paesaggio costiero con un linguaggio pittorico diretto, luminoso e dinamico. L’opera è dominata da un cielo intensamente blu, attraversato da scie luminose che suggeriscono vento, movimento, energia. Il mare, profondo e increspato, si fonde con l’orizzonte in una danza cromatica che invita alla contemplazione.

In primo piano, una duna dorata ospita una vegetazione verde vigorosa, quasi grafica, che contrasta con la calma dello sfondo e restituisce vitalità alla scena. La composizione, priva di figure umane, esalta la natura nella sua forma pura e primitiva, ma dietro l’apparente semplicità si cela un equilibrio compositivo raffinato.

La spatolata è libera, materica, e tradisce la mia volontà di raccontare non un luogo preciso, ma uno stato d’animo luminoso, una memoria estiva, o un attimo di quiete osservato con stupore.

Un’opera che, pur nel suo titolo assente, parla con forza visiva e poetica.

Disponibile 

Titolo: NOTTURNO

Acrilico spatolato 50x70

In “Notturno” ho voluto evocare la sensazione di un luogo che non esiste nella realtà, ma abita da sempre in una parte nascosta della mia mente. Una foresta verticale e silenziosa si apre su uno specchio d’acqua profondo, dove la luce sembra provenire dal buio stesso.

Le spatolate sono dense, tagliate, a tratti impetuose: raccontano una natura che non è contemplativa, ma viva, attraversata da correnti emotive. I toni del blu, del nero e del bianco non descrivono solo un paesaggio notturno, ma anche uno stato d’animo: il silenzio, l’ascolto, l’ignoto.

Il ponte appena accennato al centro del dipinto rappresenta un passaggio, forse simbolico, tra il visibile e ciò che resta da scoprire. Come in molti dei miei lavori, anche qui l’uomo è assente, ma è presente lo sguardo. È un invito a fermarsi, a respirare il silenzio, a lasciarsi attraversare da una notte che parla più della luce di quanto sembri.

Disponibile

Titolo: L'ENIGMA DEL GATTO

Acrilico su tela 50x70

Disponibile

Chi non ha un gatto probabilmente non sa che tutti gli oggetti del quadro potrebbero cadere da un momento all'altro. Lo sguardo annoiato con gli occhi all'insù, denotano una riflessione sul prossimo agire che forse neanche lui stesso ancora conosce. 

Titolo: INTERNO ITALIANO

Acrilico su tela 50x70

Non disponibile

Titolo: L'ABBRACCIO

Acriico su tela 50x70cm

Disponibile

Il viale alberato dove passa una luce tra le foglie, rappresenta il nostro cammino. I rami degli alberi che si intrecciano sono un simbolo di speranza, la ricerca disperata di un abbraccio, di calore umano (lo sfondo giallo).

Titolo: MI RITORNI IN MENTE

Acrilico su tela 50x70

Disponibile

In questa intensa e malinconica visione, Aldo Menghevoli dipinge la solitudine di un uomo rivolto verso l’orizzonte marino, in un’atmosfera sospesa e silenziosa. Il mare, composto da onde regolari e strati di grigi e blu freddi, accoglie il pensiero del protagonista, immerso nei ricordi.

Il titolo, “Mi ritorni in mente”, evoca un rimando emotivo e personale: forse una presenza perduta, forse un tempo ormai distante. L’unico elemento vivo è il gabbiano che vola sull’acqua, simbolo di un ricordo che affiora improvviso, leggero ma insistente, in contrasto con la figura immobile e scura.

Il tocco di verde smeraldo sull’orizzonte e sulle ali del gabbiano rompe la monocromia e guida l’occhio verso il mistero di ciò che non si vede, ma si sente. Un’opera evocativa, tra memoria e silenzio, dove l’inquietudine e la poesia si fondono in un’unica emozione visiva.

Titolo: CADUTA E RINASCITA

Acrilico su tela 50x70

Diponibile

La barca finita lontano dal mare dopo un viaggio lungo e pericoloso, e' una metafora della vita, il fiore rappresenta la rinascita dell'uomo dopo aver superato le innumerevoli prove che la vita ci propone

Titolo: NATURA VIVA

acrilico su tela 50x70

Disponibile

Quadro che gioca sulle certezze di ciò che vorremmo fosse, e invece non è. La natura è più viva di quello che pensiamo, anche quando crediamo di averla dominata.